Se dovessi definire cos'è il coaching in una sola frase direi che è un processo di sviluppo personale e professionale che aiuta le persone ad individuare, sviluppare e accrescere il loro potenziale.
Ma sarebbe riduttivo, perché il coaching è molto di più.
Si basa su un rapporto collaborativo, una vera e propria partnership, tra Coache e Coachee, ossia tra me e lə Cliente che decide di investire su sé stessa con un percorso di coaching.
Questo approccio si basa sulla fiducia, sull'ascolto attivo e sull'empatia, fornendoti uno spazio sicuro per esplorare le sfide, scoprire le tue risorse e sviluppare strategie per il cambiamento. Non fornisco risposte o soluzioni dirette, ma piuttosto ti guido attraverso un processo di auto-riflessione e consapevolezza, aiutandoti a identificare e superare gli ostacoli che si frappongono tra te e i tuoi obiettivi.
Durante le sessioni di coaching, ti incoraggio a esplorare i tuoi valori, le motivazioni e le convinzioni (spesso limitanti), al fine di acquisire una maggiore chiarezza su ciò che vuoi realizzare e su come farlo. Non servono bacchette magiche; le domande (o domande potenti come le chiamiamo in gergo) sono il superpotere che permette il percorso di crescita personale e professionale.
Un aspetto fondamentale del coaching è restituire la responsabilità dei risultati allə Coachee (cliente). Come Coach io ti fornirò tutto il sostegno e l'incoraggiamento di cui avrai bisogno e sarò responsabile del processo e tu sarai responsabile dei tuoi obiettivi e del tuo processo di cambiamento, non potrebbe essere altrimenti se non credessi in te e nelle tue capacità!
In quali contesti si applica il coaching?
Il coaching può essere applicato in una vasta gamma di contesti, inclusi quelli personali, professionali, sportivi e aziendali. Le sessioni di coaching possono essere condotte individualmente o in gruppo e possono essere svolte sia in persona che online. Indipendentemente dal contesto, l'obiettivo principale del coaching è sempre lo stesso: supportare il cliente nel suo percorso di crescita e realizzazione personale, facilitando il suo cammino verso il successo e il benessere.
Che si tratti di carriera, leadership, equilibrio tra vita professionale e privata o sviluppo personale, il coaching è un'esperienza trasformativa che può restituirti la capacità di superare gli ostacoli, migliorare le tue capacità decisionali e supportarti nel costruire la fiducia per fermare quel “criceto che ruota nella tua testa e ti dice tutto il tempo che tu non sei abbastanza”.
"Coaching helps you stop the crazy mind chatter in your head that tells you all the time that you're not good enough"
-Oprah Winfrey
Come funziona un percorso di Coaching
Per farti capire meglio cos'è il coaching ti racconto come funziona un percorso-tipo di coaching.
L'inizio prevede sempre la definizione dei tuoi obiettivi e delle sfide che intendi affrontare. È una parte molto importante perché capita spesso, infatti, che chi inizia un percorso di coaching si trovi in un momento di confusione in cui non sa esattamente cosa vuole per sé, oppure che l’obiettivo portato nel percorso si riveli essere l'espressione di qualche altro desiderio che non si ha avuto il coraggio o la consapevolezza di esplorare.
Come dice Danielle Laporte, alla base di ogni obiettivo c'è un desiderio, dietro ogni desiderio c'è un'emozione e ogni emozione conduce alla propria anima. Molto spesso, la vera, unica domanda che merita una risposta onesta, sincera e profonda è: "tu come ti vuoi sentire? L'obiettivo che vuoi raggiungere che emozione vuoi che ti faccia provare?"
Definito l'obiettivo, ti aiuto a sviluppare un piano d'azione, sostenibile, concreto, che tenga conto delle risorse che hai a disposizione.
Durante le sessioni di coaching, generalmente una ogni 15 giorni, riceverai feedback costruttivi, supporto emotivo e risorse che ti serviranno a sviluppare nuove abilità e ad adottare approcci più efficaci.
Al termine del percorso avrai più chiare le tue risorse interne, conoscerai gli strumenti per superare gli ostacoli, sarai in grado di prendere decisioni più lucide e responsabili.
Che differenza c'è tra psicoterapia, mentoring e coaching?
Tra queste tre discipline ci sono differenze sostanziali. Per spiegarti le principali differenze ho fatto riferimento ad un articolo di ICF, traducendolo liberamente dall'Inglese. Se vuoi approfondire, puoi leggerlo integralmente qui.
La terapia si occupa della guarigione del dolore, della disfunzione e del conflitto all'interno di un individuo o nelle relazioni. Il focus è spesso sulla risoluzione delle difficoltà derivanti dal passato che ostacolano il funzionamento emotivo di un individuo nel presente, migliorando il funzionamento psicologico complessivo e affrontando il presente in modi emotivamente più sani.
Un mentore è un esperto che fornisce saggezza e guida basate sulla propria esperienza. Il mentore solitamente agisce come modello di ruolo e guida il mentee attraverso i suoi obiettivi professionali e di carriera, aiutandolo a sviluppare competenze specifiche e a superare sfide specifiche. Il mentore, dunque, ha generalmente una competenza specifica nell'ambito per il quale lə mentee chiede il supporto.
Il Coaching invece supporta la crescita personale e professionale basata sul cambiamento auto-iniziato per il perseguimento di risultati specifici e realizzabili. Il coaching è orientato al futuro, e il rapporto di coaching enfatizza l'azione e la responsabilità.
Il coaching parte dalla convinzione che gl individui o i team siano capaci di generare le proprie soluzioni, con il coach che fornisce approcci e modelli basati sulla scoperta e di supporto.
Quale approccio funziona meglio?
Dipende! Dipende da quali sono i problemi che devi affrontare e dalla situazione in cui ti trovi e un approccio non esclude l'altro. Spesso arrivano a me persone che hanno affrontato in precedenza percorsi di psicoterapia e che ora sono pronte ad agire per costruire il futuro che desiderano. Oppure accade che durante il percorso con me emergano temi che non sono affrontabili con il coaching (psicopatologie, problemi legati al passato, etc.) e che lə cliente decide di affrontare in psicoterapia.
Cos'è ICF e perché ho scelto di farne parte
ICF sta per International Coach Federation, l'organizzazione più grande e riconosciuta al mondo di coach formati professionalmente.
Essere coach certificata ICF vuol dire aderire ai valori etici professionali dell’associazione, nonché rispettare rigorosi principi di condotta. Questo garantisce di ricevere un servizio professionale fedele ai principi di riservatezza, fiducia e integrità nella relazione di coaching.
Per diventare coach certificata ICF ho completato un rigoroso processo di formazione, un cospicuo numero di ore di tirocinio e di supervisione. Inoltre, far parte di ICF vuol dire aggiornarsi costantemente, essere parte di un network di eccellenza con cui contaminarsi, scambiare idee, strumenti e prospettive innovative a beneficio della clientela.