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Se la sostenibilità è solo a metà

Laura Citterio
Executive coach

Quante volte hai sentito la parola sostenibilità negli ultimi anni?

Wikipedia la definisce così: La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello indefinitamente.

Ma se ti dico sostenibilità a cosa pensi? Scommetto che pensi all’ambiente. Si parla sempre o per lo più di sostenibilità ambientale. 

Invece, se proseguissi con la definizione di wikipedia, scopriresti che: "in ambito ambientaleeconomico e sociale, essa è il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo."

Non c’è dunque solo la sostenibilità ambientale e quella economica (perché l’ambiente va bene, ma poi a fine mese è importante anche mettere sul tavolo la pagnotta). 

Se riporti questa definizione nel tuo microcosmo, vuol dire che la tua vita (in quanto essere umano, facente parte di una comunità) deve essere sostenibile. Gli obbiettivi che ti dai devono poter essere mantenuti “ad un certo livello indefinitamente”. Che la sostenibilità riguarda anche la tua esistenza.

Te lo dico sinceramente, più mi guardo in giro e più mi sembra che di questa sostenibilità ce ne sia proprio poca

Come rendere i tuoi obbiettivi sostenibili

Non ti voglio vendere la bacchetta magica e nemmeno una panacea contro tutti i mali di questo mondo ma qualche piccolo suggerimento per non tracollare sotto il peso dei tuoi impegni.

Anzi, a dire il vero, ti voglio dare solo 3 consigli, facili facili.

Consiglio #1 - Definisci obbiettivi raggiungibili

Ti sei già sorbita il discorso sugli obbiettivi S.M.A.R.T in tutte le salse, le lingue e i formati, dalle slide ai webinar, dai podcast a videocorsi! Perciò ti risparmio. 

Metto l’accento solo su un aspetto. Importante, fondamentale… ma spesso il più trascurato: devono essere obbiettivi sotto il tuo controllo.

Mi spiego: ottenere una promozione non è sotto il tuo controllo, a meno che tu non abbia la possibilità di autopromuoverti, oppure non possa convincere il tuo capo con una seduta di ipnosi che quella promozione la deve dare proprio a te.

Decidere se candidarti per una promozione, al contrario, è sotto il tuo controllo. Sta a te decidere se quel posto lo vuoi veramente o se preferisci rimanere dove stai, perché desiderare una promozione non è per nulla scontato.

Consiglio #2 - Frammenta i tuoi obbiettivi

Più sono grandi e più vanno frammentati.

Un po' come quando usi il cioccolato per fare una torta. Se ci metti la tavoletta intera così com'è sarà difficile gustarsela; se invece lo tagliuzzi in tanti pezzetti piccoli e a misura di morso, sarà tutto molto più gustoso!

Uno dei principali fattori di successo nei percorsi di coaching, risiede in questo.

Chi vuole scalare il Kilimangiaro non fa una salita unica, ma si pianifica dei campi base lungo la via.

Così devi fare tu con i tuoi obbiettivi.

Fissa il macro obbiettivo, la meta alla quale vuoi arrivare. Poi suddividila in obbiettivi più piccoli e datti un tempo per ciascuno di essi.

Questo ti consente di procedere per gradi, di concederti un sospiro di sollievo tra una tappa e l’altra, di darti una pacca sulla spalla per il risultato raggiunto alimentando la tua autostima. Ma soprattutto non rende l’obbiettivo così maledettamente spaventoso e irraggiungibile.

Consiglio #3 - Pianifica

Se mi segui, qui o su Instagram o Facebook, sai che la pianificazione è il mio mantra, è quasi una panacea per tutti i mali (o almeno una buona parte). Pianificare ti consente di fare di più, di fare meglio e ha un effetto calmante.

Pianificare bene, però, non è un gioco di incastri grazie al quale riuscire a stipare il maggior numero di attività nella giornata, nella settimana e nel mese. Pianificare bene vuol dire fare spazio. Spazio al risposo (come spiego in questo articolo è fondamentale e quasi banale, così banale che spesso ce ne dimentichiamo!), spazio al vuoto, spazio all'essere e non solo al fare. Significa creare quelle condizioni che ci consentano di non arrivare al burnout senza nemmeno accorgerete.

Domande al check in

Qual è la prima azione che puoi fare per aiutarti a rendere più sostenibili i tuoi obbiettivi?

Quanto sei capace di fare spazio all'"essere" al posto del "fare"?


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Ciao, sono Laura

Executive Coach a Milano

Sono una Executive e Team Coach con un forte background in Economia e dinamiche d'impresa.

Mi occupo di Percorsi di Business Coaching Individuali per donne e imprenditrici che vogliono acquisire consapevolezza e di Business Coaching per Aziende che vogliono portare benessere e leadership etica nei luoghi di lavoro.

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  • Luisa B.

    Head of Dei Emeai – Oberrieden (CH)
    Essendo anche io una coach, conosco il valore del coaching e delle immense possibilità di esplorazione di noi stessi che ci offre. È pero' importante essere affiancat* da un* professionista competente che sia in grado di creare una atmosfera sicura in cui si può'
    esplorare insieme ma anche avere una guida per raggiungere gli obiettivi preposti.

    Laura e' una coach attenta e super in gamba. Con lei ho intrapreso il percorso Semente. Partendo dal mio NAP - Neuro Agility Profile- ho esplorato delle aree di me che ancora non avevo avuto il coraggio di affrontare o che per qualche motivo davo per scontate. Ho
    aumentato la consapevolezza di me stessa soprattutto nei momenti di pressione e ho identificato alternative che mi permettessero di superare quei momenti, proprio come quando nuotiamo e dobbiamo superare un’onda un po' più' grossa delle altre.

    La cosa per me più gratificante e che ne vedo i benefici sia nell'ambito professionale, dove mi trovo ad affrontare alcune situazioni in maniera più' consapevole, ma soprattutto in
    ambito personale dove ho capito che alcune reazioni o dinamiche erano legate ad aree apparentemente non connesse.

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    Riesce a strappare un sorriso (e talvolta una lacrima) in ogni sessione ma sempre con una grandissima attenzione alla persona e al suo stato nel momento del coaching.
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  • M.R.

    Brand Marketing Manager
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    Grazie a lei ho compreso da dove arrivavano le inquietudini e la necessità di lavorarci su un livello più profondo. Comprendermi di più mi ha permesso di migliorare la mia autostima. Mi è molto piaciuto l’approccio intimo ma anche concreto.
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  • Francesca

    Farmacista | Catania
    Grazie a Laura sono riuscita a scavare di più in me stessa e a capire e modificare ciò che non mi permetteva di essere me stessa al 100%.

    Laura mi ha permesso di comprendere, passo dopo passo, facendomi ragionare e accompagnandomi nei miei ragionamenti e nelle mie percezioni ciò che mi portava disagio e che mi faceva “nascondere” perché non riuscivo ad affrontare la situazione di petto la disponibilità, il sorriso, la sua dolcezza e il suo modo di dire le cose con fermezza ma anche con leggerezza e soprattutto con il sorriso.

    Sempre lì pronta a comprendere e a indirizzarti nella strada giusta! Assolutamente un ottimo coach.

    Ho conosciuto Laura durante un periodo difficile un po’ per tutti. Per me, la quarantena dovuta al Covid, è stato un periodo non solo difficile ma anche molto impegnativo e stancante non solo dal punto di vista fisico e lavorativo ma soprattutto dal punto di vista emotivo. Durante la giornata tipo si susseguivano emozioni completamente differenti tra
    loro... paura, ansia, tenerezza e lucidità mentale continuavano a “ballare” dentro di me nella speranza di fare sempre la scelta giusta e il più rispettosa possibile sia nei miei confronti sia verso la comunità. Ci voleva polso, fermezza ma anche tanta tenerezza, immedesimazione e concretezza nei confronti di quei clienti/pazienti che si sono rivolti a me e che da una parte desideravano sostegno e aiuto ma dall’altro si sentivano quasi non
    compresi nel momento in cui cercavamo di fargli rispettare le regole.

    In tutto questo periodo così faticoso, Laura è stata un’ottima coach che con pazienza, dedizione, disponibilità e tanti sorrisi mi è stata accanto sopportandomi e supportandomi giorno dopo giorno.
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