Quante volte hai sentito la parola sostenibilità negli ultimi anni?
Wikipedia la definisce così: La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello indefinitamente.
Ma se ti dico sostenibilità a cosa pensi? Scommetto che pensi all’ambiente. Si parla sempre o per lo più di sostenibilità ambientale.
Invece, se proseguissi con la definizione di wikipedia, scopriresti che: "in ambito ambientale, economico e sociale, essa è il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo."
Non c’è dunque solo la sostenibilità ambientale e quella economica (perché l’ambiente va bene, ma poi a fine mese è importante anche mettere sul tavolo la pagnotta).
Se riporti questa definizione nel tuo microcosmo, vuol dire che la tua vita (in quanto essere umano, facente parte di una comunità) deve essere sostenibile. Gli obbiettivi che ti dai devono poter essere mantenuti “ad un certo livello indefinitamente”. Che la sostenibilità riguarda anche la tua esistenza.
Te lo dico sinceramente, più mi guardo in giro e più mi sembra che di questa sostenibilità ce ne sia proprio poca.
Come rendere i tuoi obbiettivi sostenibili
Non ti voglio vendere la bacchetta magica e nemmeno una panacea contro tutti i mali di questo mondo ma qualche piccolo suggerimento per non tracollare sotto il peso dei tuoi impegni.
Anzi, a dire il vero, ti voglio dare solo 3 consigli, facili facili.
Consiglio #1 - Definisci obbiettivi raggiungibili
Ti sei già sorbita il discorso sugli obbiettivi S.M.A.R.T in tutte le salse, le lingue e i formati, dalle slide ai webinar, dai podcast a videocorsi! Perciò ti risparmio.
Metto l’accento solo su un aspetto. Importante, fondamentale… ma spesso il più trascurato: devono essere obbiettivi sotto il tuo controllo.
Mi spiego: ottenere una promozione non è sotto il tuo controllo, a meno che tu non abbia la possibilità di autopromuoverti, oppure non possa convincere il tuo capo con una seduta di ipnosi che quella promozione la deve dare proprio a te.
Decidere se candidarti per una promozione, al contrario, è sotto il tuo controllo. Sta a te decidere se quel posto lo vuoi veramente o se preferisci rimanere dove stai, perché desiderare una promozione non è per nulla scontato.
Consiglio #2 - Frammenta i tuoi obbiettivi
Più sono grandi e più vanno frammentati.
Un po' come quando usi il cioccolato per fare una torta. Se ci metti la tavoletta intera così com'è sarà difficile gustarsela; se invece lo tagliuzzi in tanti pezzetti piccoli e a misura di morso, sarà tutto molto più gustoso!
Uno dei principali fattori di successo nei percorsi di coaching, risiede in questo.
Chi vuole scalare il Kilimangiaro non fa una salita unica, ma si pianifica dei campi base lungo la via.
Così devi fare tu con i tuoi obbiettivi.
Fissa il macro obbiettivo, la meta alla quale vuoi arrivare. Poi suddividila in obbiettivi più piccoli e datti un tempo per ciascuno di essi.
Questo ti consente di procedere per gradi, di concederti un sospiro di sollievo tra una tappa e l’altra, di darti una pacca sulla spalla per il risultato raggiunto alimentando la tua autostima. Ma soprattutto non rende l’obbiettivo così maledettamente spaventoso e irraggiungibile.
Consiglio #3 - Pianifica
Se mi segui, qui o su Instagram o Facebook, sai che la pianificazione è il mio mantra, è quasi una panacea per tutti i mali (o almeno una buona parte). Pianificare ti consente di fare di più, di fare meglio e ha un effetto calmante.
Pianificare bene, però, non è un gioco di incastri grazie al quale riuscire a stipare il maggior numero di attività nella giornata, nella settimana e nel mese. Pianificare bene vuol dire fare spazio. Spazio al risposo (come spiego in questo articolo è fondamentale e quasi banale, così banale che spesso ce ne dimentichiamo!), spazio al vuoto, spazio all'essere e non solo al fare. Significa creare quelle condizioni che ci consentano di non arrivare al burnout senza nemmeno accorgerete.
Domande al check in
Qual è la prima azione che puoi fare per aiutarti a rendere più sostenibili i tuoi obbiettivi?
Quanto sei capace di fare spazio all'"essere" al posto del "fare"?
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